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Chiesa di S.Leucio a Pietracamela

La Chiesa di S.Leucio Vescovo di Pietracamela, suo patrono, si trova all’ingresso del paese ed è un edificio massiccio completamente in pietra restaurato in tempi recenti nel 1908 e poi nel 1961. E’ costituito da un corpo di fabbrica centrale più alto con copertura a capanna e da due corpi di fabbrica laterali più bassi con copertura a unico spiovente contrapposto. Le profonde strombature delle finestre danno la misura della larghezza dei muri perimetrali. In facciata si aprono tre portali in pietra. Alla parete posteriore è poggiata una torre campanaria a base quadrata che termina con una guglia. Nonostante l’assetto esterno l’interno è a navata unica, al termine della quale, sull’Altare Maggiore barocco datato 1749, è la statua del Santo Patrono S.Leucio. Su un antico architrave rimesso in opera sulla porta di ingresso di una casa del centro storico è leggibile la data 1471 sopra ad uno stemma bernardiniano e fregio ad esagono racchiuso in un cerchio. Su un altro architrave è la data 1510. In una delle viuzze è visibile un bellissimo gafio, caratteristico balcone in legno costruito con antiche tecniche edilizie longobarde.

Chiesa di S.Giovanni Battista
a Pietracamela

Tra le case antiche e le viuzze anguste del paese di Pietracamela vi è la Chiesa di S.Giovanni Battista, datata 1432. Nell’epigrafe incisa in caratteri gotici che si trova sulla chiave d’arco del portale si legge “ANNO DNI MCCCCXXXII DE MENSE JUNIJ X IND TEMPORE OFFITIJ VICARIAT NOTARIJ NICOLAI DE GUARDIA GREL P MANO MAGISTI MARCI DE TRINGIANO FACTA E”, interpretata “Anno D(omi)ni 1432 de mese Junii X ind(ictione) tempore offitij vicariat(i) notarij Nicolai de Guardiagrel(e) p(er) man (us) magistr(r)i Marci de Tringiano facta e(st)”, cioè “la chiesa fu eretta nel mese di giugno 1432, nel corso della decima indizione, per mano del Maestro Marco da Tringiano, quando a Pietracamela era vicario il Notaio Nicola da Guardiagrele”. La facciata è a coronamento orizzontale con semplice portale in pietra sormontato da lunetta, ai cui lati sono due piccole finestre quadrate. Sull’architrave del portale si legge la data 1676. All’interno, costituito da un’aula unica a pianta quadrata, è un modesto altare barocco decorato da stucchi. Il piccolo campanile a vela per due campane e l’orologio, alloggiato nella cavità dell’antico rosone, risalgono invece molto probabilmente al XVIII secolo.

Chiesa di S.Rocco a Pietracamela

Lungo la salita che si inerpica tra le stradine del centro storico di Pietracamela, quasi alla fine delle abitazioni, vi è la Chiesa di S.Rocco. Venne edificata in occasione dell’epidemia di peste che imperversò sul territorio negli anni 1528 e 1529 e dedicata appunto al Santo protettore degli appestati, così come in quegli anni avvenne in numerose altre località della provincia. La copertura è a capanna e in facciata si apre un portale in pietra con mensole sormontato da lunetta. Sull’architrave piano si legge la data 1530, che si pensa sia quella della costruzione, lo stemma IHS di S.Bernardino da Siena ed il versetto del Pange Lingua di S.Agostino “So(l)a Fides Sufficit” “La Fede da sola è sufficiente”. Ai lati del portale d’ingresso sono due monofore con arco a tutto sesto allungate ed incorniciate in pietra; dal culmine del tetto si alza un piccolo campanile a vela per una sola campana. L’interno, costituito da un’unica aula, ha un solo altare con colonnine e trapezio spezzato; vi sono conservate le statue di S.Rocco, di S.Antonio da Padova e della Madonna con in braccio il Bambino.

Chiesa ai Caduti a Pietracamela

All’incrocio fra il centro storico di Pietracamela e la parte di successiva edificazione del paese si trova la Chiesetta in Onore dei Caduti. Costruita nel 1935 presenta un’architettura singolare, con tetto a capanna su tutti e quattro i lati. Il portale è ad arco a sesto acuto e sulle pareti laterali ci sono delle bifore racchiuse anch’esse in archi a sesto acuto. All’interno una lapide ricorda i numerosi Caduti nelle due Guerre Mondiali.

Chiesetta di S.Antonio a Pietracamela

In margine al centro abitato di Pietracamela posto a m.1005 s.l.m., da cui si può godere un panorama mozzafiato, è la piccola Chiesa di Sant’Antonio. Poco più che una icona votiva, venne costruita, totalmente in pietra, nel 1930. Oltrepassato l’arco a tutto sesto che ne costituisce l’ingresso, si entra in un piccolo ambiente che ospita una statua in gesso del Santo all’interno di una teca protetta da una grande grata in ferro. Il luogo è di grande suggestione e raccoglimento, espressione sincera di devozione nei confronti del Santo.

Chiesa di S.Rocco a Intermesoli

Intermesoli è una frazione di Pietracamela posta a m.750 s.l.m. alle pendici del Gran Sasso d’Italia. Sull’ordinata piazzetta del tranquillo borgo si affaccia la Chiesa di S.Rocco, appartenente alla Parrocchia di S.Maria Assunta. La parrocchia prende il nome dall’antica chiesa parrocchiale, citata in documenti del 1324, che si trovava all’ingresso del paese ed oggi ormai diruta. L’attuale chiesa, risalente al XVI secolo, è un edificio massiccio con copertura a capanna. Sulla facciata si apre un portale in pietra ad architrave piano, con lunetta e mensole abbellite da rosette. Nella lunetta è collocata la raffigurazione in maiolica dell’Assunta. In corrispondenza della facciata, alla parete di destra è poggiato un tozzo campanile in pietra a base quadrata che ospita attualmente tre campane. Un’epigrafe vicino alla sommità riporta l’anno della sua costruzione (1930) ed il nome del Pontefice Pio XI.